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Che cos’è la pubblicità?
La pubblicità è semplicemente una forma di comunicazione utilizzata da imprese e attività per realizzare i propri obiettivi di marketing. Bisogna investire tempo e denaro per creare delle campagne pubblicitarie di successo, così da rendere il business familiare alle persone e fidelizzare i clienti.
In Italia, la maggior parte delle aziende non stabilisce nessun tipo di budget annuale per investire nelle campagne pubblicitarie, questo perché in generale si pensa che siano solo le grandi aziende a sapere come fare pubblicità.
Le piccole attività hanno spesso la convinzione che con questo tipo di investimento “si buttano solo soldi” senza nessun ricavato e compenso.
Chiaramente, una piccola azienda è diversa da una multinazionale: non bisogna indirizzarsi verso concetti come “diffusione del brand” o “immagine aziendale” perché in una piccola realtà non è necessario avere un tipo di marketing che punta ad un pubblico così ampio. L’ideale è una pubblicità semplice, mirata al target di riferimento e che soddisfi l’obiettivo principale della campagna: vendere.
La pubblicità è essenziale se si vuole avere un business di successo.
Devi comunicare il tuo prodotto o servizio tramite il tuo marchio: il consumatore infatti, a parità di qualità del prodotto, acquisterà quello che gli è familiare e quello che, in qualche modo, ha “già visto da qualche parte”.
La pubblicità quindi, ha la funzione di comunicare le qualità positive di un prodotto o di un servizio così da rendere conosciuto il marchio.
Come fare pubblicità di un prodotto o un servizio?
Per sapere come fare pubblicità è necessario seguire alcune semplici regole:
- Richiama l’attenzione del cliente o potenziale con una call to action: è una tecnica molto utilizzata nel campo della pubblicità e della vendita, serve a spingere il cliente a lasciare un contatto o ad acquistare.
- Spingi il cliente a comprare subito, tramite offerte e sconti “solo per oggi” o edizioni limitate.
- Devi essere chiaro: metti i tuoi contatti, come e-mail e numero di telefono in evidenza, in modo da facilitare il cliente a chiamarti. Se nascondi i tuoi contatti il cliente non ti cercherà mai. Inoltre, anche il tuo linguaggio deve essere chiaro e conciso, per farti capire dal maggior numero di persone possibili.
- Devi portare il cliente ad agire in modo misurabile e quindi tracciare ogni annuncio per vedere in che periodo la tua attività va meglio.
- Dopo aver realizzato una campagna pubblicitaria fatta da più step e indirizzata verso l’obiettivo giusto, noterai che la diffusione del logo e dell’immagine aziendale sia una conseguenza della campagna.
- Non sederti sugli allori: crea un flusso costante di nuovi clienti, così da avere sempre persone nuove che parlano di te.
Come scegliere gli strumenti giusti?
Ci sono tantissime opportunità di scelta: bisogna capire in cosa investire per non cadere in errori che potrebbero danneggiare la tua attività.
La pubblicità può essere fatta online oppure offline: dovresti scegliere qualcosa che sia adatto al tuo tipo di brand, al tuo prodotto o servizio.
Nel caso della pubblicità online ci sono diverse possibilità:
- Se il tuo target è ampio, se le persone cercano attivamente il tuo prodotto o servizio e non hai troppi competitor online, potresti pensare di utilizzare gli annunci su Google.
- Se non hai una domanda consapevole, potresti utilizzare gli ADS di Facebook in modo da portare persone con interessi affini, vicino alla tua azienda.
- Se invece il tuo pubblico è B2B, ovvero ti rapporti principalmente con altre aziende e attività, l’opzione migliore sarebbe utilizzare gli ADS di LinkedIn.
Per la pubblicità offline è un po’ diverso:
- Quando il pubblico è specifico e ristretto è il caso di utilizzare strumenti come le sales letter, cartoline o newsletter aziendali.
- Il target potrebbe essere non facilmente individuabile perché si restringe ad una cerchia di professionisti di un particolare settore. In questo caso si possono cercare magazine settoriali e utilizzarli per le proprie pubblicità.
- Il tuo pubblico potrebbe essere “di massa”, nel senso che le persone che potrebbero essere interessate al tuo prodotto o servizio, appartengono a diverse categorie: anziani o giovani, donne o uomini oppure persone che svolgono professioni diverse. Per questo tipo di target, la radio e la televisione locale sono lo strumento migliore: riescono a raggiungere tutti in modo omogeneo.
Come fare pubblicità senza sprecare soldi?
Se questa è la domanda che ti stai facendo dall’inizio dell’articolo, eccoti una risposta:
Dovresti prefissarti degli obiettivi specifici e non pensare di fare pubblicità per farti conoscere. Pensa a cosa vuoi: più clienti? Vendere di più oppure subito? Acquisire un nuovo pubblico?
Che azione vuoi che i tuoi potenziali clienti compiano?
In tutti questi casi il tuo business avrà bisogno di alcune semplici cose:
- Una sorgente di traffico: per capire chi e perché si è interessato alla tua attività, dovresti portare il cliente a compiere delle azioni misurabili, in questo modo potresti trovare le azioni giuste da intraprendere nel futuro. Per esempio potresti scoprire che una vecchia campagna dell’anno scorso porta più visitatori dell’ultima realizzata e quando scoprirai il motivo, potresti correggere quella successiva.
- Una call to action chiara per far compiere un’azione al potenziale cliente.
- Una serie di azioni svolte per trasformare la persona in cliente.
Un business che non investe in pubblicità è a rischio: significa non avere la possibilità di trovare nuovi clienti.
Una parte importante della pubblicità è il posizionamento perché ti rende competitivo: Google conta circa 3.5 miliardi di ricerche al giorno ed è bene essere presenti su questo motore di ricerca per farsi trovare da un potenziale cliente: essere presenti su google my business ti rende visibile a livello locale. Questo può avvenire tramite l’utilizzo di SEM e SEO:
- La SEO consiste nel posizionamento sui motori di ricerca: la Search Engine Optimization serve per ottenere posizioni migliori tra i risultati delle ricerche internet dei tuoi clienti. Al giorno d’oggi, non farsi trovare da un cliente, o potenziale, durante una ricerca sul web, equivale a non esistere sul mercato. Questo meccanismo funziona attraverso una serie di tecniche che agiscono all’interno del sito, aumentando notevolmente il traffico organico e permettendoti di pubblicizzarti su internet.
- La SEM (Search Engine Marketing) e Google AdWords vengono utilizzati per farsi trovare su Google con annunci a pagamento. È un servizio creato per permetterti di poterti posizionare senza necessità di ottimizzare la pagina. Questi annunci servono per farti ottenere in un breve periodo le prime posizioni nelle ricerche di Google. Con Google AdWords, puoi realizzare, modificare, ottimizzare i tuoi annunci, stabilendo un budget complessivo e monitorandoli giorno dopo giorno.
- Local SEO e Google My Business vengono invece utilizzati per farsi trovare dai clienti su tutti i servizi Google e le ricerche vocali degli assistant. È un servizio gratuito messo a disposizione da Google che ti permette di creare una pagina presente sul motore di ricerca e su Google Maps, nella quale inserire tutti i dati della tua impresa. Risulta molto utile anche per quanto riguarda le ricerche localizzate, per farti trovare da partner e clienti che si trovano nelle tue stesse zone.
In conclusione, per fare pubblicità servono poche cose, ma fatte bene: dovresti conoscere il tuo pubblico ed il tuo target per poter poi definire un budget per la campagna pubblicitaria. Scegli un’immagine stabile della tua compagnia e un messaggio da trasmettere, in modo da farti riconoscere facilmente dai potenziali clienti.