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Partiamo da un presupposto: per aumentare le vendite non sempre serve acquisire nuovi clienti, invece, quello che devi fare è fidelizzare i tuoi clienti creando un circolo virtuoso, grazie al quale le persone si affidano alla tua azienda perché sanno che possono fidarsi.
Ebbene sì, si basa tutto sulla fiducia.
Per fare questo passaggio importante è necessario creare engagement, ovvero coinvolgimento e attaccamento emotivo da parte del consumatore nei confronti di un determinato brand. L’engagement non nasce da solo, ma deriva dalle esperienze vissute dal cliente con l’azienda e proprio per questo motivo non si può parlare di approccio quantitativo, ma qualitativo.
È un percorso più o meno lungo che richiede impegno e dedizione. Non basta fare qualche post su LinkedIn con del contenuto, ma è necessario un vero e proprio piano strategico di comunicazione.
La prima cosa che devi sapere
Se l’obiettivo è quello di guadagnare la fiducia del cliente è necessario prima attirare la sua attenzione e il suo interesse con dei micro-contenuti, ovvero dei contenuti di piccole dimensioni veloci da assimilare, e poi, solo quando l’utente conosce il brand e potrebbe essere disposto a compiere uno sforzo maggiore, passare alla pubblicazione di macro-contenuti, quindi pubblicazioni di dimensioni maggiori come veri e propri articoli blog, video informativi o podcast.
È inutile riempire i possibili clienti di contenuti troppo impegnativi già alle prime mosse perché le persone non conoscono abbastanza la tua realtà o non la riconoscono ancora come “autorevole” per dedicarti il tempo necessario per usufruire di questi contenuti.
Quello che devi fare è muoverti con calma, rispettando i tempi della persona, seguendo un piano preciso studiato in precedenza con un’agenzia web specializzata.
Quello che ti consiglio infatti è di informarti prima, anche tramite questo articolo e altri articoli presenti sul nostro blog, e dopo aver fatto alcune ricerche potrai affidarti ad un’agenzia in grado di progettare un piano per fidelizzare i tuoi clienti in modo efficace.
Content marketing: le basi
Il content marketing è il metodo perfetto per fidelizzare e consiste nella condivisione o pubblicazione di contenuti interessanti, di valore, ma soprattutto utili a chi li legge: il segreto è fare in modo di rendersi utili al cliente, se non addirittura indispensabili riuscendo a guadagnarsi una posizione nello “spazio mentale” del pubblico.
Ciò a cui devi fare più attenzione sono proprio i contenuti, questi devono avere determinate caratteristiche:
- devono informare l’utente;
- devono favorire le relazioni tra il tuo brand e il tuo pubblico;
- devono essere adattabili alle diverse situazioni e di conseguenza devono essere in costante aggiornamento.
Ma soprattutto, i contenuti devono essere credibili se vuoi instaurare quel famoso rapporto di fiducia tra brand e cliente, altrimenti l’utente non potrà avere quell’engagement citato all’inizio di questo articolo.
Come funziona il content marketing in una agenzia?
Solitamente non c’è una singola figura che si occupa di sviluppare una strategia di questo tipo, ma vengono coinvolte diverse professionalità:
· il graphic designer si occupa della parte visuale e di tutto ciò che riguarda le grafiche dei contenuti che andranno poi pubblicati;
· il copywriter provvede alla stesura dei testi e delle caption;
· il SEO strategist è spesso assimilato al copywriter e svolge una funzione importantissima di ottimizzazione del sito e dei contenuti;
· il social media strategist si occupa, come dice il nome stesso, dei social e di coordinare i contenuti su queste piattaforme;
· infine, il content strategist è colui che si trova a capo del progetto e che solitamente coordina le diverse figure all’interno del team, al fine di realizzare il progetto secondo i modi e le tempistiche stabilite.
Come avrai capito, non esiste una sola persona che “fa andare la macchina”, ma si tratta di una squadra di persone con competenze e skills diverse che si completano a vicenda.
C’è marketing e marketing
Esistono tantissime strategie di marketing che sono inventate, scoperte, messe in pratica e che se pianificate bene, possono portare ad ottimi risultati. Molte persone però confondono le diverse strategie e applicano i primi consigli di un “guru” a caso su internet alla propria comunicazione.
Come abbiamo detto prima, non dovrebbe funzionare così: comunicare non è semplice come sembra e bisogna fare molta attenzione a studiare le proprie mosse.
Per esempio, marketing virale e content marketing non sono la stessa cosa, lo sapevi?
Il marketing virale ha l’obiettivo di raggiungere un ampio pubblico puntando sullo stupore e sul forte impatto della campagna pubblicitaria basandosi sulla velocità di sviluppo.
Il content marketing invece porta contenuti di alto valore che catturano l’attenzione del pubblico grazie proprio all’interessamento.
Per poter scegliere come sviluppare la propria comunicazione è necessario conoscere questo mondo, ma soprattutto, è necessario conoscere la propria azienda avendo ben presente:
· l’identità aziendale;
· il tipo di tono che si vuole utilizzare;
· gli argomenti di cui vuoi trattare;
· le tipologie di contenuti che vuoi pubblicare.
I formati del content marketing
Per “contenuto” si intende tutto ciò che tratta di un argomento, una materia o un soggetto, ma non è detto che questa comunicazione debba essere solamente intesa come semplice testo.
Esistono diversi formati che possono essere presi in considerazione per la realizzazione di contenuti per la propria azienda:
1. scrittura
2. audio
3. immagine
4. video
La scrittura è il formato più utilizzato perché si adatta bene a diversi mezzi per comunicare come un sito web, un blog, i social, comunicati stampa oppure le e-mail.
Devi capire il mezzo, ma devi anche individuare il tuo obiettivo: il primo è sempre quello di informare (il content marketing si basa proprio su questo) e poi puoi intrattenere, vendere e promuovere.
A questo punto non ti resta che focalizzarti sul tipo di linguaggio da usare per le tue pubblicazioni: per informare devi essere chiaro e completo, se vuoi intrattenere è importante che tu sia coinvolgente, oltre che utile e infine se vuoi promuovere i tuoi prodotti è necessario che i tuoi testi siano coinvolgenti e persuasivi.
Prima abbiamo parlato di podcast, infatti i contenuti in formato audio stanno “tornando di moda” e sono molto apprezzati da diverse fasce di persone. Sono l’ideale per creare contenuti di valore e per creare il rapporto di cui parlavamo prima, però ci vuole impegno e costanza nella realizzazione di contenuti di questo tipo.
Il formato immagine è molto importante perché per quanto riguarda la comunicazione online, si può dire che l’abito fa il monaco. L’immagine è un contenuto molto diretto che arriva subito agli occhi del pubblico che riuscirà molto velocemente a farsi un’idea di ciò che tu e il tuo brand rappresentate. Perciò attenzione anche all’aspetto esteriore!
Infine, il formato video: i contenuti di questo tipo sono molto apprezzati dagli utenti, soprattutto se utilizzati all’interno di siti web perché sono prodotti facili e veloci da assimilare.
Esistono diverse tipologie di video che si possono inserire all’interno di un sito web come il video aziendale che, in pochi minuti, spiega la realtà produttiva, la mission e la vision del brand.
Un altro contenuto video che potresti realizzare potrebbe avere lo scopo di informare a proposito dei tuoi prodotti e del loro utilizzo, oppure far capire ai clienti i benefici che i tuoi clienti possono tratte dai tuoi servizi.
In conclusione
Alla fine, ci sono tanti modi per fare content marketing, ma per farlo in modo efficace è fondamentale studiare un piano d’azione su misura per l’azienda perché non sempre una comunicazione che funziona per qualcun altro può funzionare bene anche per te.
Se sei arrivato fino a qui a leggere ti ringrazio! Se hai bisogno di alcuni chiarimenti o hai dei semplici dubbi per quanti riguarda il content marketing contattaci senza impegno cliccando qui sotto 👇
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