L’uomo, come qualsiasi altro essere vivente su questo pianeta è programmato, quasi fosse una macchina, a svolgere una sola e “semplice” attività: sopravvivere.

Dalla nascita dell’umanità ad oggi, i passi che sono stati fatti nell’innovazione sono enormi, ma ci stiamo ancora evolvendo per adattarci a situazioni sempre differenti: tanto tempo fa il cambiamento e l’evoluzione erano conseguenze dovute all’ambiente fisico circostante, ma ora è ancora così? Io non lo credo del tutto.

Certo, l’ambiente in questo ultimo periodo sta cambiando, ma come conseguenza dell’espansione dell’uomo sulla terra. Quello che però si sta evolvendo maggiormente non è qualcosa di fisico e tangibile, anzi, è qualcosa di immateriale, ma talmente presente da influire pesantemente sulle nostre scelte di tutti i giorni, sto parlando della società.

Cosa c’entra il marketing con la società?

L’uomo ha da subito imparato ad organizzarsi in strutture più o meno precise che nel tempo e nello spazio hanno preso forme e consistenze diverse: dalle prime tribù (che sopravvivono ancora oggi), a modelli più complessi fatti di politica, cultura e istituzioni.

Quello di struttura sociale è un concetto complesso, analizzato a fondo da molti sociologi come Marx, Spencer, Weber e Durkheim, ma non è altrettanto difficile comprendere che quando una struttura sociale viene modificata è perché le necessità reali delle persone sono cambiate.

Questo accade grazie all’evoluzione, non intesa in senso strettamente biologico, ma psicologico e sociologico: i bisogni delle persone cambiano con il tempo e scaturiscono trasformazioni all’interno del tessuto sociale che, come abbiamo detto prima, viene costantemente modificato.

Tutto questo ragionamento di evoluzione dell’uomo e della società può essere facilmente accompagnato dal concetto di marketing.

Il marketing infatti esiste da sempre, ovviamente all’inizio non era come lo concepiamo noi oggi, ma fin dall’antichità possiamo dire che l’uomo abbia fatto uso di questo principio. Ti starai chiedendo in che modo… Beh, pensa al significato di marketing (definizione presa ovviamente da Wikipedia): “Il marketing è un ramo dell’economia che si occupa dello studio e descrizione di un mercato di riferimento, ed in generale dell’analisi dell’interazione del mercato e degli utenti di un’impresa.”

In poche parole, fare marketing significa:

• capire i bisogni delle persone a cui vuoi vendere il tuo prodotto o il tuo servizio;
• sfruttare queste necessità e trarne del profitto.

Forse detto così il concetto sembra un po’ crudo e poco etico, ma non è così: chi ne trae beneficio non è solo il venditore, ma anche il consumatore, il quale può trovare con più probabilità il prodotto o il servizio perfetto per le proprie necessità.

Anche se ai primordi dell’umanità si “commerciava” in modo veramente semplice, è sempre stato necessario capire cosa vendere, a chi e come farlo.

Insomma, il marketing esiste da sempre nella storia dell’uomo, è come chiedersi se sia nato prima l’uovo o la gallina.

Fare marketing adesso è difficile

Oggi siamo arrivati ad un punto in cui il marketing è talmente sviluppato da avere bisogno di una struttura molto complessa, che vada a braccetto con la società. Grazie a questa evoluzione, i bisogni e le necessità delle persone sono cambiati, possiamo dire che si sono adattati a ciò che è l’ambiente in cui l’uomo vive.

Faccio un esempio

L’uomo, migliaia di anni fa, aveva una sola opzione per scaldarsi: accendere un fuoco. Per fare questo era necessario cercare della legna, oppure barattarla con qualcuno che l’aveva.

Oggi la situazione è molto diversa. Esistono un’infinità di opzioni diverse per scaldare la propria casa e anche se il bisogno di base è sempre lo stesso, ovvero scaldarsi, si aggiungono diverse varianti che possono cambiare da individuo a individuo come:

• pagare il meno possibile;
• trovare una soluzione esteticamente bella;
• esigenze relative allo spazio a disposizione.

Oggi non basta più della semplice legna per soddisfare il bisogno di riscaldarsi, ma dal momento che la tecnologia è avanzata e che il mercato si è ampliato con un’offerta molto più grande, la necessità dell’uomo si è evoluta.

Il marketing non ha fatto altro che adattarsi a questa nuova situazione in tutti i diversi ambiti di commercio, rimanendo sempre al passo con le novità: progresso tecnologico, nuovi prodotti, nuove possibilità di vendita e di conseguenza nuove possibilità di acquisto da parte del consumatore.

Un sistema complesso

Come abbiamo detto fino ad adesso, le strategie di vendita sono costantemente in evoluzione e cambiano ogni giorno. Per un responsabile di qualsiasi azienda è infatti difficilissimo riuscire a gestire questa macchina sempre in movimento se non si ha una costante preparazione in materia e si rischia di fare la fine della Math Lady qua sopra. 

Proprio per questo motivo, negli ultimi anni sono nate moltissime web agency che, avendo studiato tutte le tecniche possibili e immaginabili nel campo del marketing, sono in grado di affiancare le aziende per vendere meglio. Essendo il marketing il loro lavoro, sono sempre aggiornate sulle novità e sono in grado di aiutare le aziende a capire cosa, come, perché e a chi vendere i loro prodotti e servizi. 

Non ti sto dicendo “se vuoi fare marketing devi affidarti per forza ad una web agency”, quello che voglio dire invece è che se vuoi farlo da solo, avrai bisogno di una preparazione adeguata e costante che possa permetterti di elaborare le tue strategie in modo corretto e che possa portare dei risultati effettivi.

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Di cosa ha bisogno il marketing oggi?

Prima di andare ad informarti e di iniziare a capire il mondo del marketing, hai bisogno di sapere alcune semplici cose basilari come il tipo di consumatore o perché è importante capire la propria azienda prima di comunicarla.

1. Il consumatore non è stupido

Il consumatore, al giorno d’oggi è molto più consapevole, sia di quello che sta acquistando, sia di come lo sta facendo e anche di alcuni meccanismi che ruotano attorno al processo di marketing. Per questo, è importante essere onesti e trasparenti nei confronti dei tuoi clienti o possibili tali, evitando di affermare cose non vere. 

Inoltre il consumatore di oggi non è più quello passivo che si adatta alle proposte che gli vengono fatte, è più un modello attivo, capace di influenzare il mercato con le proprie necessità. 

2. L’identità aziendale è fondamentale

Per farsi notare nel mercato di oggi è importante costruire la propria comunicazione su solide basi dettate da un’identità aziendale stabile. 

Costruire un’identità aziendale non significa solamente coordinare le grafiche, ma strutturare una vera e propria linea di comunicazione stabilendo un tono di voce e dei valori su cui fondarsi. 

3. Costruisciti una reputazione

Sì, è banale, ma pensa a quando devi acquistare un prodotto per la prima volta da un brand che non conosci: qual è la prima cosa che fai? Controllare le recensioni di chi ha già acquistato è ciò che fanno tutti, per avere un feedback istantaneo e per  capire se ci si può fidare del brand.

Collegandosi al primo punto, è importante che i tuoi clienti siano soddisfatti e che possano vedere nel prodotto o nel servizio che proponi, ciò che si aspettavano di trovare. Solo in questo modo potranno parlare bene della tua azienda, sia con una recensione online, sia per passaparola con gli amici e parenti.

Se sei arrivato fino a qui, ti ringrazio e ti invito a leggere gli altri articoli sul nostro blog! Per ora è arrivato il momento di salutarci, a presto!