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La fotografia è un campo molto vasto che comprende diversi usi di questo mezzo e che può arrivare a comunicare qualsiasi tipo di concetto, anche il più complicato.
La fotografia nasce ufficialmente nel 1839 grazie a Daguerre, anche se gli studi a proposito di questa tecnica volta a immortalare la realtà, risalgono a ben prima, infatti, già nel 1791 avvenne la prima impressione di un’immagine chimica su carta.
In sostanza, la fotografia è nata relativamente poco tempo fa e si è evoluta in modo spropositato, arrivando ad un livello che inizialmente non si pensava si potesse raggiungere.
L’enorme potenzialità di questo mezzo è indiscutibile: l’espressione proverbiale “un’immagine vale più di mille parole” si applica perfettamente all’uso della fotografia e ne conferma le capacità comunicative.
La fotografia è arrivata ovunque al giorno d’oggi, soprattutto per quanto riguarda l’arte e la comunicazione.
Fotografia e pubblicità
La pubblicità esiste da molto prima della fotografia, ma le immagini sono sempre state utilizzate per questo scopo. All’inizio le pubblicità cartacee, come manifesti e volantini, venivano decorate, abbellite e completate con illustrazioni fatte a mano. Anche i libretti illustrativi relativi a prodotti o a processi lavorativi venivano spesso arricchiti con illustrazioni mirate a rendere tutto più accattivante e veloce da capire.
Le illustrazioni non sono certo scomparse, basti pensare ai libretti delle istruzioni dei famosissimi mobili Ikea, ma al giorno d’oggi non bastano più per poter soddisfare tutte le realtà e il bisogno di una comunicazione più complessa di alcune aziende.
La fotografia, in molti casi, rende tutto più chiaro e ha un impatto diverso sul pubblico: è capace, non solo di attirare l’attenzione, ma di far immedesimare la persona con immagini reali.
Fotografia industriale, cos’ha di diverso?
La fotografia è ampiamente utilizzata nella comunicazione, soprattutto per quanto riguarda il digitale. Ogni azienda, attività o studio possiede un sito web per diversi motivi: per farsi conoscere da un pubblico più ampio, per comunicare in modo più semplice con gli utenti e i clienti, oppure per mostrare alle persone come vengono svolti determinati processi all’interno dell’azienda.
La fotografia industriale nasce proprio per soddisfare quest’ultimo requisito e mostrare come vengono creati determinati prodotti e articoli. Questo aspetto è molto importante per alcune aziende che lavorano in settori di nicchia o che producono articoli particolari, perché possono far avvicinare ancora più persone, mostrando con onestà e semplicità ciò che viene prodotto e come questo viene realizzato nella catena di produzione.
Un vero e proprio rapporto di fiducia
Nel caso della fotografia aziendale non ci si sofferma sul lato artistico, anche se alcune foto industriali sono molto creative, ma piuttosto sul lato comunicativo: è importante che queste immagini, pensate per essere utilizzate su un sito o sui social, dicano qualcosa all’utente. Lo scopo finale è quello che abbiamo accennato prima, ovvero quello di avvicinarsi all’utente in modo più umano e individuale, facendo vedere effettivamente come funzionano le cose all’interno dell’azienda.
In questo modo è possibile instaurare un rapporto di fiducia tra l’azienda e il cliente, che rassicurato dalle immagini, dai video e dai testi, avrà la percezione o la sicurezza di conoscere effettivamente l’azienda e come funzionano i processi al suo interno.
Esistono diversi modi di fare fotografie industriali e ne abbiamo già parlato nel nostro blog, come ad esempio nell’articolo “I 5 step per attirare l’attenzione con la fotografia industriale”.
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